Dirigenti: Cav. Pietro Lucchini, Alberto Melloni, Raffaello Zanobini La Fortitudo riappare in serie B (campo di gara: Piazza di Porta Saragozza 5) e manca la promozione di stretta misura. E' inserita nel terzo di sei gironi (la prima di ogni girone è promossa in serie A) e conclude a pari punti con Nosari Bergamo (7 vittorie su 8). I bolognesi prevalgono sia nei confronti diretti che nel quoziente e differenza incontri dell'intero campionato ma il regolamento del tempo prevedeva uno spareggio e a Milano in marzo la Fortitudo perde per 5-2 soprattutto per tre sconfitte di stretta misura nelle prime tre partite (Pedone-Zanobini 21-17 14-21 22-20, Belotti-Garuti 13-21 21-15 21-19, Gorrini-Sturani 18-21 21-16 21-19). Il bilancio dell'intero campionato vede Zanobini con 15 vittorie e 5 sconfitte, Sturani 15-6, Garuti 18-8 (nelle partite più facili giocano anche Forti 9-0 e Roli 2-1). Nella stagione il grande protagonista è Raffaello Zanobini che da terza categoria non classificato (inattivo nella stagione precedente) colleziona una lunga serie di ottimi risultati nei tornei nazionali: in terza categoria vince a Pontedera, Lugo, Reggio Emilia, Genova e Grignasco; è il logico favorito per il titolo nazionale ma proprio a Varese viene sconfitto in finale dal veneto Tomiello per 1-3. Si distingue anche nelle gare di seconda categoria con due finali a Pontedera e Genova ed una semifinale a Reggio Emilia. Tra gli altri risultati della stagione da segnalare Sturani terzo a Lugo (singolare assoluto); Lucio non partecipa per. ai campionati nazionali di Varese. Nelle classifiche di fine stagione Sturani e Zanobini sono seconda categoria secondo gruppo, Garuti seconda categoria quarto gruppo.
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